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Astronomia moderna volume 1
Astronomia Moderna, volume primo
Di Mauro Castagneto
Formato 17 x 24
Pagine 258
Copertina in brossura con alette
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L’idea di base di questo lavoro è stata quella di trattare del cielo senza dare niente per scontato o comunque il meno possibile. I fatti scientifici, lo ha detto Galilei nel fondare il metodo della scienza moderna, sono scritti in “lingua matematica” e senza la comprensione delle sue parole “è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto”. Ma è proprio così? Non è che questa idea distrugga una curiosità nascente soprattutto in chi, da ragazzo (ma tutti, in fondo, siamo ragazzi), si sente spinto a un nuovo modo di vedere? Certamente cercare l’equilibrio tra un discorso puramente divulgativo e uno formalizzato può non essere semplice, ma a mio avviso non impossibile. D’altra parte avere un interesse richiede sempre che si vada anche al di là di un atteggiamento passivo, se si tratta di questioni scientifiche, questo è un fatto indiscutibile che non può essere sottaciuto. Le idee, specialmente quelle complesse, non nascono dal nulla, ma da lunghi percorsi condivisi tra generazioni, per cui non può avere senso dire al lettore: ecco, leggi e saprai tutto. I miracoli, in questo genere di cose non esistono. In ogni caso, è sempre consigliabile, per chi scrive, una certa gradualità e prudenza e, soprattutto, cercare di intervenire, nei limiti del possibile, su certe zone che possono risultare in ombra o mai esplorate.
Passando al contenuto di questo volume, che è dedicato particolarmente a un’introduzione allo studio del cielo, si procede attraverso varie sezioni che partono da una ricapitolazione della storia dell’astronomia, che vede anche il contributo portato dalle culture, andina, araba, cinese e indiana, proseguendo poi con vari argomenti fra cui la sfera celeste, che mira a far acquisire una familiarità con lo sfondo del grande spettacolo del cielo, la scansione del tempo, un problema che ha richiesto millenni per arrivare a una soluzione soddisfacente, gli strumenti di osservazione e i loro accessori, il loro uso ed impostazione, con un sussidio di massima sui principali problemi dell’ottica che ne sta alla base, l’osservazione computer-assistita con un’introduzione all’astrofotografia, l’osservazione del cielo a occhio nudo, con le indicazioni per orientarsi tra le costellazioni e tra le loro stelle, stagione per stagione, giorno per giorno, ora per ora, se vogliamo.
Infine, la conclusione con un vero e proprio atlante celeste composto da 48 tavole dettagliate relative sia all’emisfero boreale che a quello australe, corredato da una loro descrizione tavola per tavola in cui vengono elencati e illustrati gli oggetti degni di attenzione che contengono: lo loro stelle principali e peculiari, le stelle doppie e multiple, le stelle variabili, gli oggetti di profondo cielo, cioè nebulose, ammassi e galassie.